Al Bano:
Ricordo il caldo fuoco del camino,
d'inverno tutti insieme a chiacchierare.
Mio padre da perfetto contadino
ci raccontava fiabe per sognare.
Regista di una grande fantasia
in casa era magico restare.
Volavi fino a quando lui diceva
"e quel bambino poi divenne re".
Choir:
E quel bambino poi divenne un re.
E quel bambino poi divenne un re.
E quel bambino poi divenne un re.
E quel bambino poi divenne un re.
Al Bano:
L'espresso del levante come il vento
suonava sui binari un triste canto.
Al Bano with Choir:
Il fuoco del camino ormai già spento,
il tempo delle fiabe già rimpianto.
Al Bano:
Un giorno nella vita mi trovai
per una selva scura di città.
Al Bano with Choir:
A un vecchio saggio poi io domandai
Al Bano:
di quel bambino che divenne re.
Che società!
(che società)
In mezzo ai parchi c'è il lupo e una scimmia che va.
Sempre più
(sempre più)
e là sui prati c'è un uomo che uomo non è.
Lui lo sa
(lui lo sa)
mentre vola al di là.
Choir:
E quel bambino non divenne più un re.
E quel bambino non divenne più un re.
E quel bambino non divenne più un re.
E quel bambino non divenne più un re.
Al Bano:
Intorno a noi il mondo è già cambiato.
Ha il ruolo della madre la TV.
Al Bano with Choir:
Mai più racconti belli a lieto fine
Al Bano:
e quel bambino non divenne re.
E quel bambino non divenne più un re.
E quel bambino non divenne più un re.
E quel bambino non divenne più un re.
E quel bambino non divenne più un re.

Letra de: http://www.letrasymusica.net