Letra de La casa dell'amore de Adriano Celentano
Lei mi dice non fare l'idiota
E' inutile combattere
Lasciati calare giu' le mutande
E ritorna su di me
Questa e' l'unica cosa che il fisco
Non ci potra' rubare
Fu cosi' che mi abbandonai nudo
Nudo sulla sua nudita'.......
nudita'.......
E di nuovo con lei mi incendiai
Nella foga dei baci suoi
Mi diceva stai dentro di me
Non uscire mai piu' ti prego
Fuori e' pieno di gente che ruba
E non dice la verita'
E si vogliono convincere che i ladri
sono soltanto al governo...
al governo...
al governo...
al governo...
Tutti vogliono cambiare ma poi non c'e neuno parla per se
L'uomo che governa non deve rubare ma la gente lo puo fare
La mentalita e questa qua dell'uomo che cambiare non vuole
Mi rifugiavo in lei e la baciavo e poi le diceva: ti amo,
Io ti amo.
I felini movimento di lei
Mi inebriavano l'anima
Ci sembrava di volare insieme
Al di fuori dei nostri corpi
Mi chiedevo come vivere puo'
Un amore grandecosi'
Se la societa' e' costruita
Sulla malafede e linganno...
e linganno...
e linganno...
e linganno...
Ma pareva di rubare l'amore
Alla gente che muore di fame
Gli spari della bosnia
Sembravano avvicinarsi di piu'
E come isolati dal
Gemito dell'egoismo umano
Lei si rifugiava in me
Mi baciava... e poi mi diceva...
ti amo...
ti amo...
Ma sentivo che non c'era per noi
Piu' tempo da perdere
E staccandomi da lei che piangeva
Mi son rivestito io
Per andare fuori a combattere
La disonesta' dell'uomo
Che com'una minaccia bussava
Nella casa mia dell'amore...
<B>dell'amore...
dell'amore...
dell'amore...
Tutti vogliono cambiare ma poi non c'e neuno parla per se
L'uomo che governa non deve rubare ma la gente lo puo fare
La mentalita e questa qua dell'uomo che cambiare non vuole
Mi rifugiavo in lei e la baciavo e poi le diceva: ti amo,
Io ti amo.
Letra de: http://www.letrasymusica.net